English Breakfast Broken Bio 100gr

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Ecco l’origine di un classico tè della cultura inglese, il tè English Breakfast
Inizialmente il tè veniva bevuto dalla borghesia di pomeriggio oppure di sera dopo cena. Lentamente fu sempre la borghesia ad utilizzare il tè a colazione e lo facevano verso le 9 del mattino.

Nel 1784, grazie al Commutation Act, le tasse crollarono notevolmente facendo crollare il prezzo del tè. La colazione del mattino non iniziava più abbinando al pane e burro la birra ma il tè.

Dove nasce l’English Breakfast Tea?
in questo articolo approfondisco il tè nero English Breakfast Tea. C’è chi dice che questa miscela sia nata a New York da un immigrante inglese, il commerciante del tè Richard Davies e altri dicono sia stato un commerciante di tè scozzese, Robert Drysdale.

Richard Davies combinava i tè rossi cinesi (black tea) e i tè oolong per ottenere una miscela dal sapore forte che si abbinasse perfettamente alla colazione composta da piatti saporiti a base di carne.

Quello che è certo è che la miscela è composta da tè indiano proveniente dall’Assam, da Ceylon (Sri Lanka) e dall’Africa. Questo è un tè robusto ed è perfetto per accompagnare cibi grassi e fritti come uova e pancetta, pesce affumicato e venne chiamato inizialmente “Breakfast tea”. Si racconta che questa miscela venne assaggiata dalla regina Vittoria durante un suo soggiorno a Balmoral e venne portata a Londra ribattezzandola “English Breakfast Tea“. E’ un tè che da la giusta ricarica per il suo contenuto di caffeina/teina. Ricerche hanno dimostrato i benefici del tè nero per la pressione sanguigna.

Perché gli inglesi aggiungono il latte nel tè
Durante il periodo della Rivoluzione Industriale Inglese (1760/1780 – 1820/1840) gli operai facevano una colazione a base di tè macchiato con il latte, porridge, pane e burro. Bere al mattino una buona tazza di tè con l’aggiunta di latte e zucchero rendeva la bevanda più nutriente per poter affrontare una giornata di lavoro. Aggiungere il latte significava quindi assumere le sue proteine e il tè svolse un ruolo fondamentale per le classi lavoratrici in quanto la caffeina aiutava la concentrazione sul lavoro nelle nascenti fabbriche; con l’aggiunta dello zucchero, poi, aumentava la potenza energetica del lavoratore (Macfarlane). Inoltre aggiungere il latte ammorbidisce il tè rendendolo meno tannico e legherà, ovvero seccherà, meno la bocca. Ricordo che i tannini sono dei polifenoli ovvero delle molecole antiossidanti.

In quel periodo non c’era la pausa pranzo e, quindi, si mangiava solo quando si rientrava a casa dalle miniere o dalle fabbriche verso le 17 o le 18. Quindi nelle aree industriali e minerarie dell’Inghilterra settentrionale e della Scozia meridionale divenne comune, una volta che gli operai o i minatori tornavano a casa, facessero l’High Tea ovvero cenavano con un po’ di pane, una piccola porzione di verdure, formaggio e carne il tutto innaffiato dal tè caldo.

La tradizione inglese : Il tè del pomeriggio in Gran Bretagna è una vera tradizione. Si tratta di una consuetudine istituita grazie alla settima duchessa di Bedford, nel XIX secolo. A quel tempo, il pranzo veniva fatto presto e la cena molto tardi: la duchessa prese l'abitudine di prendere un tè tra le tre e le quattro del pomeriggio, accompagnato da un pasto leggero. Si unirono a lei amici e familiari, iniziando una moda che riscosse un immediato successo.

Il tè utilizzato usualmente è quello neo in foglie spezzate, di solito una miscela di tè di Ceylon e Africa, tenuto in infusione per diversi minuti, dal gusto forte e marcato. Nella teiera è aggiunto un cucchiaino di tè per ogni persona più uno per la teiera, viene versata l’acqua bollente sulle foglie e tenete in infusione da tre a cinque minuti. È immancabilmente servito con latte e accompagnato da scones caldi con marmellata e clotted cream, Victoria cake, muffin e sandwiches, creazioni nate per trasformare il tea time in un vero e proprio rito.

Preparazione: 12gr su 1 Lt di acqua, in infusione 3-5 minuti ad una temperatura di 100°